Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

Regione piemonte - CSR 2023

Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

Apertura prevista tra ottobre e dicembre 2023

FINALITA'

L’intervento è finalizzato a promuovere la crescita economica delle aree rurali attraverso un’azione di rafforzamento della produttività, redditività e competitività sui mercati del comparto agricolo, agroalimentare e agroindustriale migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali.

AZIONI

E’ prevista la concessione del sostegno ad investimenti che perseguano le finalità specifiche di due azioni

AZIONE 1

  1. valorizzazione del capitale aziendale attraverso l’acquisto, realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti e strutture di cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
  2. miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi, incluso l’approvvigionamento e l’efficiente utilizzo degli input produttivi, tra cui quelli energetici e idrici, in un’ottica di sostenibilità;
  3. miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere;
  4. adeguamento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura del prodotto;
  5. miglioramento della sostenibilità ambientale, anche in un’ottica di riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione,
  6. conseguimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
  7. aumento del valore aggiunto delle produzioni, inclusa la qualificazione delle produzioni attraverso lo sviluppo di prodotti di qualità e/o sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
  8. apertura di nuovi mercati.

AZIONE 2

  1. Installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, limitatamente all’autoconsumo aziendale, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti

BENEFICIARI

Sono ammesse a beneficiare del sostegno le imprese, singole o associate, che operano nell’ambito delle attività di trasformazione e/o commercializzazione (per processi di trasformazione e commercializzazione si intendono uno o più dei seguenti processi: cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale) dei prodotti agricoli inseriti nell’Allegato I del Trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Sono escluse, tuttavia, le seguenti tipologie di impresa:

  • imprese che effettuano la sola commercializzazione
  • imprese in difficoltà
  • imprese che hanno un fatturato derivante dalla lavorazione per conto terzi superiore ad una percentuale del 25% del totale complessivamente fatturato (ex ante)

CRITERI DI AMMISSIBILITA'

  • Nel caso di investimenti che non rientrano nel campo di applicazione dell’art. 42 del TFUE (trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli e commercializzazione di questi ultimi), non sono ammissibili le imprese in difficoltà laddove previsto della normativa unionale applicabile.
  • Sono ammissibili a sostegno le operazioni che perseguano uno o più finalità delle azioni previste nell’ambito presente intervento.
  • Sono ammissibili a sostegno tutti i settori produttivi connessi alla trasformazione e commercializzazione, dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato, ad eccezione dei prodotti della pesca. Il prodotto ottenuto dalla trasformazione e commercializzato può non ricadere nell’Allegato I.
  • Per i beneficiari del presente intervento che siano anche produttori di materia prima agricola, l’attività di trasformazione e commercializzazione deve avere ad oggetto materie prime acquistate/conferite prevalentemente da soggetti terzi. La prevalenza è quantificata al 66% delle materie prime acquistate o conferite.
  • al fine assicurare una ricaduta positiva dell’investimento ai produttori agricoli di base, la materia prima utilizzata per l’attività di trasformazione e commercializzazione acquistata/conferita da soggetti terzi deve provenire, per una determinata quota, dai predetti produttori agricoli singoli o associati. Il valore di detta quota è stabilito nella misura del 20%.
  • Ai fini dell’ammissibilità è necessario che le domande di sostegno siano corredate dalla presentazione di un Progetto di investimento e/o di un Piano Aziendale volti a fornire elementi per la valutazione della coerenza dell’operazione per il raggiungimento delle finalità dell’intervento.
  • Al fine di evitare eccessivi oneri amministrativi per la gestione dei procedimenti connessi all’erogazione del sostegno nonché, se del caso, per garantire un maggior grado di sostenibilità economica degli investimenti non sono eleggibili domande di sostegno per le quali la spesa ammissibile sia al di sotto della soglia di 200.000,00 euro
  • Al fine di consentire l’accesso ai benefici del sostegno ad un numero adeguato di beneficiari è stabilito il limite di 2.500.000 euro di spesa ammissibile per ciascun beneficiario per la durata dell’intero periodo di programmazione
  • Per le medesime finalità di cui al punto precedente è stabilita una soglia massima di spesa ammissibile pari a 2.000.000 euro per domanda di sostegno
  • Nel caso di investimenti per la realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili, devono essere rispettati i seguenti requisiti:

    1. la produzione di energia da fonti rinnovabili è commisurata al fabbisogno energetico totale dell’azienda. Ad ogni modo, gli impianti per la produzione di energia elettrica non possono superare la capacità produttiva massima di 1 MWe mentre per gli impianti per la produzione di energia termica il limite massimo è di 3 MWt;
    2. sono ammissibili gli investimenti per la produzione di energia da biogas/biomassa che utilizzino risorse naturali rinnovabili (con l’esclusione di colture dedicate) e/o sottoprodotti e scarti di produzione del beneficiario o di produzioni agricole, forestali o agroalimentari di altre aziende, operanti in ambito locale Nei documenti di attuazione del presente piano, le Autorità di Gestione Regionali declinano il concetto di ambito locale;
    3. la produzione elettrica da biomasse deve avvenire in assetto cogenerativo con il recupero di una percentuale minima di energia termica pari al 50%;
    4. la produzione di energia da biomasse deve rispettare gli eventuali requisiti di localizzazione, di rendimento/emissione stabiliti nella specifica normativa di tutela della qualità dell’aria;
    5. la produzione di energia da biomasse deve utilizzare solo i combustibili di cui al Lgs 152/2006
      • allegato X alla parte V, parte II sez. 4, lettere b), c), d) ed e) in cui tra, l’altro, viene escluso l’utilizzo di colture dedicate;
    6. gli investimenti previsti sono conformi con il Pacchetto legislativo “Energia pulita per tutti gli europei” e, in particolare, con i criteri di sostenibilità della Direttiva (UE) 2018/2001.
    7. Al fine di garantire l’effetto incentivo del contributo pubblico sono ammissibili le operazioni avviate dopo la presentazione della domanda di sostegno. Fanno eccezione le attività preparatorie (spese generali legate a progetti, consulenze, studi di fattibilità, ecc.) se sostenute successivamente alla data di pubblicazione del bando.

IMPEGNI

Il beneficiario di un’operazione di investimento si impegna a:

  1. realizzare l’operazione conformemente a quanto definito con atto di concessione dall’Autorità di Gestione territorialmente competente, fatte salve eventuali varianti e/o deroghe stabilite dalla stessa;

  2. assicurare la stabilità dell’operazione di investimento oggetto di sostegno per un periodo minimo di 5 anni. Questo periodo riguarda entrambe le azioni previste dal presente intervento. Il periodo minimo di 5 anni per beni mobili ed attrezzature è ridotto a 3 anni per l’acquisto di hardware.

  3. al fine di assicurare che l’investimento abbia una ricaduta positiva sui produttori agricoli di base, il beneficiario si impegna affinché la materia prima utilizzata per l’attività di trasformazione e commercializzazione, acquistata/conferita da soggetti terzi, provenga, per una quota che verrà definita nelle disposizioni attuative compresa tra il 25 e il 100%, dai predetti produttori agricoli, singoli o associati, e a mantenere tale impegno per 5 anni.

ALTRI OBBLIGHI E SPECIFICHE

È consentito il pagamento di anticipi ai beneficiari da parte degli Organismi pagatori per un importo massimo del 50% del contributo concesso per le singole operazioni

 

L’intervento prevede un’ottica di complementarietà con il sostegno previsto per le OCM, gli altri fondi comunitari, nazionali, regionali e il PNRR.

PRINCIPI DI SELEZIONE - 1

Finalità specifiche perseguite dagli investimenti:

  • investimenti in impianti, macchinari ed attrezzatura dedicati all’innovazione tecnologica del ciclo produttivo
  • investimenti funzionali a migliorare l’efficienza energetica, alla produzione di energia da fonti rinnovabile e a mitigare l’impatto ambientale
  • consolidamento e sviluppo del biologico e delle produzioni di qualità riconosciute
  • livello di coinvolgimento dei produttori primari locali

PRINCIPI DI SELEZIONE - 2

Comparti produttivi oggetto di interventi:

  • prodotti finali ricadenti nell’allegato I del TFUE

PRINCIPI DI SELEZIONE - 3

Localizzazione territoriale degli investimenti

  • in base alla localizzazione territoriale degli investimenti e al settore produttivo

PRINCIPI DI SELEZIONE - 4

Caratteristiche del soggetto richiedente:

  • possesso e/o ottenimento di certificazioni
  • produzione, ex ante alla domanda di sostegno, di prodotti biologici e di qualità riconosciuti

PRINCIPI DI SELEZIONE - 5

Caratteristiche del progetto di investimento

  • investimenti che non consumano nuovo suolo
  • investimenti con progetti edili certificati

PRINCIPI DI SELEZIONE - 6

Tipologia degli investimenti

 

  • innovatività degli investimenti proposti

PRINCIPI DI SELEZIONE - 7

Qualità delle produzioni

  • ottenimento di produzioni aderenti a regimi di qualità riconosciuti

PRINCIPI DI SELEZIONE - 7

Qualità delle produzioni

  • ottenimento di produzioni aderenti a regimi di qualità riconosciuti
Piazza Carlo e Franco Miroglio 7, 12051 Alba CN

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