OCM Vino Investimenti 2021/2022

DOMANDE ENTRO IL 15 NOVEMBRE 2022

FINALITA'

Il contributo ha l’obiettivo di aumentare la competitività dell’azienda richiedente, migliorarne il rendimento globale e in termini di risparmi energetici, efficienza globale e trattamenti sostenibili.

BENEFICIARI

La misura è rivolta alla aziende produttrici di vino

Entità del contributo

Il bando concede un finanziamento a fondo perduto

che copre fino al 40% delle spese totali sostenute.

AMBITI DI INTERVENTO

La misura OCM Vino Investimenti 2022/2023  finanzia investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino, e ammette le spese che si prevede di sostenere per la realizzazione di punti vendita aziendali adibiti prevalentemente alla commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, localizzati all’interno o all’esterno delle unità produttive di trasformazione e conservazione, comprensivi di sale di degustazione

SPESE AMMESSE

Le spese sostenute per l’investimento devono essere strettamente ed esclusivamente correlate all’attività vitivinicola dell’Azienda, ovvero devono aumentare la competitività nell’ambito esclusivo dei prodotti vitivinicoli (allegati VII – parte II regolamento UE 1308/2013).
Gli investimenti materiali e/o immateriali di cui sopra, devono essere mantenuti in azienda per un periodo minimo di cinque anni dalla data di finanziamento.

 

Le  spese ammesse variano a seconda della Regione

SPESE NON AMMESSE

Non sono ammissibili a contributo le spese riferite a:
• l’IVA, eccetto i casi in cui le Regioni/PA, ai sensi dell’art 48 regolamento delegato (UE) n.2016/1149 prevedono che l’IVA, nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa vigente in materia di IVA, può essere ammessa contributo;
• altre imposte e tasse;
• acquisto di macchine e attrezzature usate;
• le spese per caparre e acconti, se sostenute prima della presentazione della domanda informatizzata, non sono mai ammissibili a contributo pur non pregiudicando l’ammissibilità dell’investimento. L’importo di queste spese, quindi, deve essere indicato nella domanda di pagamento, ma non deve essere richiesto a contributo;
• le spese di consulenza qualora non strettamente connesse con il progetto realizzato;
• i semplici investimenti di sostituzione, in modo da garantire che gli investimenti nell’ambito della misura relativa alla catena di trasformazione conseguano l’obiettivo ricercato, ossia il miglioramento in termini di adeguamento alla domanda del mercato e di maggiore
competitività;
• attrezzature e materiale di consumo vario di breve durata e/o monouso;
• viaggi, trasporto e/o spedizione merci e/o doganali;
• interessi passivi, ad eccezione di quelli relativi a sovvenzioni concesse sotto forma di abbuono d’interessi o di un bonifico sulla commissione di garanzia, i costi indiretti e gli oneri assicurativi;
• spese per garanzie bancarie o assicurative
• qualsiasi altra spesa non strettamente coerente con la finalità dell’azione che si intende realizzare.

PRESENTAZIONE DOMANDE

La domanda può essere annuale, con termine delle attività entro il 15 luglio 2023, e biennale, con termine delle attività entro il 15 aprile 2024.

Piazza Carlo e Franco Miroglio 7, 12051 Alba CN

Delfino srl -

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